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  • Dott.ssa Barbara Ponzinibio Psicologa
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L'Arte della Metafora nel Supporto Psicologico.

Aggiornamento: 5 giorni fa

Nel supporto psicologico, le parole sono strumenti potenti, ma a volte, per cogliere appieno la complessità delle nostre esperienze interne, abbiamo bisogno di qualcosa di più. Qui entra in gioco la metafora, uno strumento incredibilmente efficace.

Le metafore, lungi dall'essere semplici abbellimenti linguistici, agiscono come ponti tra il mondo interno della persona e la sua espressione esterna.

Perché le metafora sono così importanti nel supporto psicologico ?

  • Rendono l'astratto concreto: Concetti complessi come l'ansia, il lutto o la resistenza possono essere difficilmente afferrabili. Una metafora (ad esempio, "l'ansia è come un nodo allo stomaco" o "il lutto è una bomba che esplode") li rende tangibili e meno intimidatori.

  • Facilitano la comprensione: Permettono alla persona di vedere la propria situazione da una nuova prospettiva, spesso più chiara e meno giudicante. Si può "fare un passo indietro" e osservare la propria esperienza come se fosse un paesaggio.

  • Promuovono l'insight: La metafora non fornisce una soluzione, ma apre uno spazio per la riflessione e la scoperta personale. Spesso, la persona stessa completa la metafora, creando una comprensione più profonda e duratura.

  • Incoraggiano l'esplorazione emotiva: Utilizzare una metafora può permettere di esprimere emozioni difficili da nominare direttamente, riducendo la censura e facilitando l'accesso a strati più profondi dell'esperienza.

  • Creano connessione: La metafora può essere un linguaggio condiviso tra lo psicologo e la persona che ha davanti, rafforzando il rapporto e la fiducia.


Oltre le parole, verso nuove prospettive

Immaginate di accompagnare qualcuno che si sente "bloccato".

Invece di chiedere "Perché ti senti bloccato?", potremmo esplorare: "Se il tuo blocco fosse un paesaggio, come sarebbe? Ci sono sentieri? Muri? Una nebbia che ti impedisce di vedere?".

Questo tipo di domande non solo rende l'esperienza più accessibile, ma invita anche a una maggiore consapevolezza sensoriale e corporea.

La Metafora come Mappa del Mondo Interiore

La metafora usata nel supporto psicologico è la testimonianza del potere creativo del linguaggio, trasformando le sfide in opportunità di scoperta e crescita.


L'Approccio Umanistico e la Metafora come Strumento di Autenticità

Nell'ambito del supporto psicologico di matrice umanistica — che include approcci come la Psicoterapia Centrata sulla Persona (Carl Rogers) o la Logoterapia (Viktor Frankl) — la metafora non è un semplice intervento del terapeuta, ma spesso emerge come espressione autentica e non censurata dell'esperienza del cliente.

  • Rappresentazione Fenomenologica: La metafora è uno dei mezzi più adatti per cogliere la fenomenologia del cliente, cioè il suo unico e personale modo di percepire il mondo. Come sottolineato da filosofi come Paul Ricœur (1975) e Max Black, la metafora non ha solo una funzione stilistica, ma soprattutto conoscitiva, in quanto produce un senso nuovo e dice qualcosa di inedito sulla realtà vissuta.

  • Accesso all'Esperienza Inconscia: Già Freud evidenziava come il pensare per immagini sia più vicino ai processi inconsci rispetto al pensiero verbale. Le immagini metaforiche fornite dal cliente fungono da "finestra" sul suo mondo interiore, rappresentando un luogo privilegiato dove può avvenire il processo di rendere conscio l'inconscio. Questo è affine al concetto di condensazione freudiana, dove più significati si fondono in un'unica immagine.

  • Promozione del Congruence (Congruenza): Nell'ottica rogersiana, l'obiettivo è spesso aumentare la congruenza tra l'esperienza interna (come ci si sente) e l'espressione esterna (come la si comunica). La metafora, agendo come ponte tra l'astratto e il concreto, permette al cliente di nominare l'indicibile , rendendo l'esperienza interna più accettabile e integrabile nella propria immagine di sé.

  • Linguaggio dell'Essere (Heidegger/Binswanger): In una prospettiva fenomenologico-esistenziale (influenzata da pensatori come Heidegger e Binswanger), il linguaggio stesso è visto come la "dimora dell'essere". La metafora, in quanto espressione creativa e dinamica del linguaggio, diventa un indice esistenziale che rivela come la persona è nel mondo (Dasein), come si rapporta al tempo e allo spazio. Le domande esplorative sulle metafore ("Se il tuo blocco fosse un paesaggio...") invitano il cliente a una maggiore consapevolezza sensoriale e corporea, tipica di questi approcci.


Metafora e Cambiamento: Ristrutturazione e Flessibilità

La metafora non si limita a descrivere, ma attiva il cambiamento attraverso la ristrutturazione della percezione e l'aumento della flessibilità cognitiva.

  • Ristrutturazione del Significato: La metafora costringe l'ascoltatore a creare un nuovo senso (un "commercio di pensieri" o una "transazione fra contesti", come la definiva Richards), consentendo di percepire in modo diverso una determinata esperienza. Questo cambiamento di percezione si traduce in un cambiamento di interpretazione e, di conseguenza, di significato per il cliente. Se l'ansia non è più un fallimento personale ma una nebbia che si può diradare, l'interpretazione cambia radicalmente.

  • Meccanismo di Transfert Concettuale: Su un piano più vicino alla scienza cognitiva (ma rilevante per tutti gli approcci che valorizzano la comprensione), la metafora opera tramite trasferimenti concettuali (Lakoff e Johnson, 1998). Il trasferimento di concetti familiari (il "nodo", il "viaggio") a concetti astratti (l'ansia, la vita) incide sul modo in cui pensiamo, percepiamo e interagiamo con la nostra realtà.

In sintesi, la metafora nel supporto psicologico umanistico è un atto creativo condiviso che non mira a correggere i pensieri (come in CBT), ma a espandere la consapevolezza e a favorire la scoperta personale attraverso un linguaggio più profondo, meno razionale e più vicino al nucleo dell'esperienza.



Psicologa Forlì Ansia Stress Supporto Psicologico

Bibliografia Completa

  • Black, M. (1962). Models and Metaphors: Studies in Language and Philosophy. Cornell University Press.

  • Lakoff, G., & Johnson, M. (1980). Metaphors We Live By. University of Chicago Press. (Edizione italiana: Metafore e vita quotidiana. Bompiani, 1998.)

  • Ricœur, P. (1975). La Métaphore Vive. Éditions du Seuil. (Edizione italiana: La metafora viva. Jaca Book, 1981.)

  • Richards, I. A. (1936). The Philosophy of Rhetoric. Oxford University Press.

  • Binswanger, L. (1930). Sogno ed Esistenza. Pubblicato in Essere nel Mondo. Astrolabio, 1973.

  • Heidegger, M. (1946). Lettera sull'umanismo. Pubblicato in Segnavia.

  • Rogers, C. R. (1951). Client-Centered Therapy: Its Current Practice, Implications and Theory. Houghton Mifflin.

  • Barker, P. (1987). L'uso della metafora in psicoterapia. Astrolabio-Ubaldini Editore.

  • Freud, S. (Varie opere)

  • Gordon, D. C. (1978). Therapeutic Metaphors: Helping Others Through the Use of Analogies. Meta Publications.


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